Rubrica dedicata alle opere di divulgazione della sezione
La Sezione A.R:I. dei Castelli Romani ha avuto come prima esperienza nel campo della divulgazione un'importante collaborazione con la locale Protezione Civile in forza per il Comune di Ariccia.
Dietro specifico mandato del Comune di Ariccia e della dirigenza della protezione civile locale, si è tenuto un corso base per operatori di protezione civile, improntato alla comunicazione.
Il corso è stato suddiviso in diversi moduli :
L'obbiettivo del corso era di avviare i i nuovi operatori di Protezione Civile ad un esatta e mirata comunicazione in ambito di emergenza.
Alla fine del corso, congiuntamente tra l'Amministrazione del Comune di Ariccia e la Sezione ARI dei Castelli Romani è stato rilasciato un un diploma di partecipazione al corso base.
Sono in corso in questo momento alcuni contatti con altre organizzazioni per futuri corsi, mirati sempre alle comunicazioni via radio.
OLD ACTIVITY
Sabato 19 Aprile, presso i locali della Protezione di Ariccia, Vito IZ0GNY e Claudio IZ0KRC, hanno tenuto una giornata formativa sulla "comunicazione" indirizzata al corretto uso della radio e dell'informazione.
Una formazione strutturata con slide ed allegati a corredo di interventi da parte degli oratori, svolti in piena interattività con gli operatori di protezione civile.
L'intento non è stato solo quello di formare i nuovi operatori di protezione civile al corretto uso della radio, ma di fornire a loro un corredo completo sulla gestione della "comunicazione".
Il programma è stato diviso in sei capitoli, partendo dalla primitiva esigenza dell'uomo di veicolare l'informazione, passando quindi per la storia e l'evoluzione dei mezzi di comunicazione.
Percussioni, segnali di fumo, il telegrafo di Polibio, le Torri di segnalazione Romane, la telegrafia Ottica sino ad approdare nella telegrafia Elettrica, e così via sino alle comunicazioni dei giorni nostri.
Ovviamente uno dei capitoli è stato dedicato al corretto uso della Radio e dei comportamenti da adottare nelevarie situazioni, le differenze tra le varie frequenze, HF, VHF e UHF, completando il tutto con un accenno ai nuovi standard di trasmissioni digitali.
Un focus dedciato sulle comunicazioni in emergenza, con particolare riferimento all'esperienza maturata durante il sisma dell'Aquila del 2006, dove eravamo tutti presenti come volontari.
La protezione civile di Ariccia impegnata nella gestione di un campo base e noi come Associazione Radioamatori Italiani, impegnati nel veicolo delle informazioni tra il Dicomac di Preturo ed i vari campi base.
Si è entrato quindi nel dettaglio della struttura di governo in fatto di gestione delle emergenze e delle comunicazioni.
Si è vista così la normativa che governa l'uso delle frequenze utilizzate in campo civile, l'utilità dell'uso del cosidetto alfabeto fonetico e dei codici internazionali. Oltre alle varie modalità di comunicazione che coinvolgono l'operatore di protezione civile impegnato in attività di coordinamento verso la squadra e verso la popolazione coinvolta dal medesimo evento.
Questa attività verso la Protezione Civile di Ariccia ha raggiunto a distanza di qualche anno il suo secondo evento, segno che il nostro impegno è stato utilmente apprezzato. Parimenti anche noi come A.R.I. Castelli Romani apprezziamo e ringraziamo il dirigente della Protezione Civile di Ariccia Emiliano Falcioni per la fiducia riposta nei nostri confronti della nostra Sezione A.R.I. dei Castelli Romani.