Lo I.A.C. non è un vero contest ma una "maratona" radio, nata con lo scopo di mantenere vive le bande VHF non solo nei fine settimana o nei contest.
Una utile iniziativa per continuare a monitorare i comportamenti delle bande VHF e nel contempo divertirsi.
Si precisa che la partecipazione allo IAC è aperta a tutti Radioamatori Italiani ed esteri, anche se non appartenenti al sodalizio ARI.
Lo IAC è gestito anche dal programma freeware QARTEST
Il CD di Sezione
L'Italian Activity Contest si svolge da regolamento (vedi più sotto il link al regolamento pubblicato sul sito A.R.I.) nel corrente anno da gennaio a dicembre .
Le frequenze utilizzate i giorni della settimana mensili previsti di attività sono:
La Sezione A.R.I. Castelli Romani partecipa al Contest sulle frequenze e relativi giorni della settimana mensili evidenziati.
Gli orari sono:
Il luogo, spesso utilizzato, da cui effettuare i collegamenti radio è il parcheggio antistante l'Hotel Miralago, in Via dei Cappuccini, 12, 00041 Albano Laziale RM.
In particolare, nei tre martedì del mese sopra indicati ovvero per i collegamenti in 144 MHz, 432 MHz e 1296 MHz.
5 novembre | 144 MHz | 3 dicembre | 144 MHz |
12 novembre | 432 MHz | 10 dicembre | 432 MHz |
14 novembre | 50 MHz | 12 dicembre | 50 MHz |
19 novembre | 1296 MHz | 17 dicembre | 1296 MHz |
Classifica Mensile delle Sezioni 2024
Area C : I 0 - I 7 - I 8 - IT 9 - IX1
Classifica Annuale delle Sezioni anni precedenti
Area C : I 0 - I 7 - I 8 - IT 9 - IX1
I.A.C. Italian Activity Contest (dal sito A.R.I)
Lo IAC non nasce come un contest, sebbene alcuni lo vedano in tale modo, il suo scopo è molteplice, in primis attivare le bande dai 50 MHz a salire anche nei giorni infrasettimanali, secondo avvicinare nuovi OM alle VHF, inoltre avere una palestra per imparare l’attività in VHF.
Non essendo un vero contest quello che è importante non è quali e quanti QSO si facciano, ma quanto la banda è attiva, ma è ovvio che per fare attività ci vogliono OM in radio.
(link alla lettera inviata dal Comitato Regionale Lazio - IQ0RL del 7 Gennaio 2020)
Parlando di attività non parliamo solo di DX oltre i 5-600 km ma QSO di qualunque tipo e genere, e l’analisi dei numeri in nostro possesso nel 2018 parlano proprio di questo, oltre il 50% dei QSO avviene con QRB sotto i 200 km.
Come certo saprete lo IAC ha visto nel 2018 una consacrazione in termini di attività che ha lasciato tutti noi gestori di stucco, sicuramente complice l’attività di alcune sezioni che hanno fatto da faro in alcune aree e qui entrate in gioco voi e le vostre sezioni, un compito non facile ma non impossibile.
Nel corso del 2018 si è visto leggermente spostare il baricentro dell’attività (soprattutto in 50 e 144 MHz) verso sud grazie all’entrata in gioco di molti OM della zona 5 spinti soprattutto dalle sezioni di Prato e Firenze ad essere attivi e la cosa ha raggiunto livelli inaspettati, soprattutto come affezione agli appuntamenti e avvicinamento di nuove leve alle VHF.
Infatti grazie a tale attività alcune sezioni hanno organizzato serate assieme per fare attività radio (non dovrebbero le sezioni fare questo come prima cosa?), e così sono nate radio-pizzate, serate a tema su compilazione log, serate dove anche i più timidi del microfono/tasto si sono avvicinati affiancati dai più “navigati”. Alcune sezioni hanno raggiunto oltre 30 partecipanti (Verona), ma anche Bergamo (mi pare 27), Prato( con circa 20), Trento, si anche Trento in mezzo ai monti (il cui presidente ci ha inviato mail di lode per l’iniziativa che ha ricompattato e risvegliato i soci), e Perugia con meno costanza ma presente anche con serate dalla sezione IQ0PG.
In basso potete vedere la mappa di tutti i QSO del 2018 in 144 MHz e sono ben evidenti le zone maggiormente attive (a me fa impressione vedere le valli del Trentino conoscendo la zona).
Veniamo a noi ora, credo che tutti noi vogliamo remare dalla stessa parte e incrementare ovunque l’attività, farlo è molto difficile e lo sappiamo ma dobbiamo avere costanza, fin quasi andando ad accendere la radio ai soci delle sezioni, ognuno di noi ha un piccolo compito per il ruolo che rivestiamo, dobbiamo stressare tutti per far accendere le radio e fare attività in VHF soprattutto in tali appuntamenti, ripeto non servono grosse stazioni e antenne, ma solo la voglia di esserci.
Bisogna ricordare l’appuntamento e soprattutto ricordare l’invio dei log, esistono classifiche per novice o rookie (Bergamo nel 2018 ha fatto il pieno coi suoi IU2), poi per gli under-25 e ovviamente quella per Sezioni, ma a noi non interessano le classifiche, interessa avere gente in gamma.
Noi del comitato IAC siamo tutti a vostra disposizione, che ne dite di iniziare con noi e le vostre sezioni a far tornare il Lazio ad avere il giusto peso nella mappa delle VHF come era fino a 25 anni fa? Gli operatori ci sono vanno solo stimolati di nuovo, non possiamo pretendere di schioccare le dita e trovare attività nei Trofei ARI se non facciamo questi piccoli sforzi.
So che non ho scritto parole vane e quindi spero di vedere diversi I0 tra i log e QSO presto, certo del vostro sforzo.
73 Alex IV3KKW
ARI VHF & Up Manager
ARI Associazione Radioamatori Italiani
Sezione dei Castelli Romani (00.06)
Via Sicilia 15 - 00045 Genzano (RM) Italy
e-mail: aricastelliromani@gmail.com